martedì 7 dicembre 2010

Countdown



Ci siamo quasi. Tra qualche giorno si torna in Italia per le vacanze (di chi?) di Natale. Sono sei mesi di assenza ed è per me la prima volta che sto fuori così a lungo perchè, in altre occasioni di espatrio, riuscivo a tornare anche ogni due mesi. Evidentemente per motivi di distanza.
Certo partire in piena estate qui, e arrivare in pieno inverno lì, non è una prospettiva allettante. E certo mi scombussola l'idea di affrontare 18 ore di volo, con scalo in piena notte, dovendo gestire Zorro. Certo è ancora che non ho preparato neanche mezzo bagaglio e io odio preparare i bagagli. E ancora: avrei preferito perdere almeno 4 kg per tornare in piena forma, perchè lo so che ci sarà quello/a che mi dirà con aria maligna "ti trovo bene...." e io penserò che è struzzo/a.
Macchissene, perchè la cosa davvero certa è che ho voglia di rivedere chi mi sta a cuore. E vado con l'elenco, perchè a quanto pare ultimamente si usa:
la famigghia e quella biondina di Vicki. Lei è mia nipote, quest'anno ha iniziato la scuola materna -non si chiama asilo!- e ha pronta per noi una compilation di canzoncine natalizie che ha iniziato a preparare a settembre (ne ho avuta qualche anticipazione via skype);
gli amici di sempre, tranne purtroppo quelli che vivono lontano e che mi mancano assai;
le mamme del corso preparto con annesse pargolette (Zorro era l'unico maschio);
l'amica della A14 che una volta, quando ci siamo perse, mi ha detto "forse dovremmo fare quella strada" ed io "amica, quella è una diga";
l'amica che ha il locale nuovo;
l'amico che per poco non si faceva arrestare per fare il fregnone;
la signora del bar vicino casa, solo per sentire le sue pillole di saggezza;
i vicini di casa;
il cane condominiale.

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