Autunno

Ah l'autunno: il vino, le castagne, il fresco che non è ancora freddo ma ti invoglia a stare sotto le coperte, a mettere quel giubotto di mezza stagione che tanto ti piace, quella sciarpetta non troppo pesante. Il gusto di uscire nel primo pomeriggio senza quell'afa soffocante dell'estate e la voglia di fare passeggiate per ammirare gli alberi che cambiano colore. Ogni giorno mi scopro a controllare le previsioni meteo per assicurarmi che la temperatura non sia nè troppo bassa nè troppo alta: domani (anzi oggi) la massima dovrebbe aggirarsi intorno ai 13-15 gradi. Che goduria.
Ma...allora... CHE CAZZAROLA CI FANNO LE ZANZARE ANCORA IN GIRO???? Eh? CHE SENSO HA L'AUTUNNO SE MI DEVO ANCORA SVEGLIARE NEL CUORE DELLA NOTTE CON QUEL FASTIDIOSISSIMO bzzzzzzzzzzz NELLE ORECCHIE? Eh?
Insetti di meLda!

Bye bye South Africa

Dopo un anno esatto dico arrivederci al Paese che mi ha ospitata. E' stato deciso di rientrare causa forza maggiore "panza maggiore". I pochi che leggono il blog e che mi conoscono, sanno già che è in arrivo number 2
Inizialmente non avevo dubbi e sarei voluta restare per tutta la gravidanza lì, con una breve pausa, questa, in Italia per sbrigare un paio di faccende. E invece non si riparte: il viaggio è troppo faticoso e lungo (24 h, 2 scali, attesa di 5 h a Dubai...) già in condizioni normali, figuriamoci con il panzone e Zorro. No se puede. No se aguanta.Per i prossimi 2 anni il viaggio più lungo che voglio fare sarà, al massimo, Barcellona.
Dunque il rientro in Italia non è definitivo, ma sicuramente sarà per un lungo periodo. Sarà difficile dimenticare la vita in Sud Africa, la gente, la natura e so che mi mancherà tutto moltissimo. La cosa più giusta da fare ora, tuttavia, è rientrare e non ho nessuna intenzione di pentirmene. Dovrò fare molto lavoro su me stessa per non farmi toccare dalle solite storie (gente che si lamenta, che si fa i cacchi tuoi, che mette bocca su tutto) e cercare il più possibile di circondarmi di persone positive (ok allora rimango a casa, direte voi).
Insomma, ancora una volta, nel giro di 3 anni, si ricomincia tutto da capo (a partire dal trasloco...help!!!)

Bye Bye Rainbow Nation!



Questo post è stato scritto a giugno, ho provato a pubblicarlo vieppiù volte ma senza successo. Non ho idea di cosa sia successo a blogger.
Poi un susseguirsi di eventi, primo tra tutti la mancanza di una connessione decente, non mi ha più permesso di riprovarci.
A distanza di 4 mesi, I'm still missing South Africa

Ancora su Vittorio Arrigoni

Domenica scorsa, Pasqua, si sono tenuti i funerali di Vittorio Arrigoni. I TG nazionali delle ore di punta non ne hanno parlato (non so se l'abbia fatto il TG3, il satellite non prende Rai3); pochissime testate giornalistiche gli hanno dedicato sì e no un paio di righe.
La cosa sconvolgente è che nessun rappresentante del governo, nessuno, neanche il più estremista dell'opposizione (sì lo so non esiste) vi abbia partecipato.
Poi non ditemi che non siamo un paese squallido, con un governo, senza nessuna eccezione nè a destra nè a sinistra, ancor più squallido.

Restiamo umani

Non avevo mai sentito parlare di Vittorio Arrigoni nè avevo mai letto il suo blog. Non riesco a togliermi dalla testa le immagini di questo "ragazzo" della mia età che ha deciso di vivere per gli altri, come tanti altri non sanno fare.
Non è facile restare umani vedendo il suo viso pestato e leggendo le storie nel suo blog.
Davvero nutro una stima infinita per quelli che hanno deciso di vivere(e morire) come lui. In confronto mi sento una nullità.

Always complaining

Oggi un'amica scozzese mi ha chiesto come si sta in Italia, se la crisi si sente e soprattutto cosa ne pensano gli italiani di Berlusconi.
Io le ho ripsosto che in Italia ultimamente non si sta poi così bene, almeno questa è l'impressione che ho avuto io, che la crisi si sente, che molti italiani non ne possono più del premier e molti altri sono talmente inebetiti dalla TV e dalle informazioni distorte, che quasi lo adorano.
Poi però le ho anche detto che noi abbiamo la straordinaria capacità di lamentarci per qualsiasi cosa, che lo facciamo continuamente tutti e che io, per esempio, sono circondata di persone che si lamentano. E' una nostra caratteristica odiosa. Quindi a volte non so se le cose stiano davvero peggiorando inesorabilmente o se sia il continuo lamentarsi a renderle peggiori.
Boh.
Comunque, come direbbe Pino "nun ci scassat' o cazz'".

Ogni due mesi o poco più

Ho notato che con una periodicità quasi svizzera vengo colpita, ogni due mesi o poco più appunto, da attacchi di NC.
L'attacco di Nostalgia Canaglia presenta più o meno i sintomi seguenti: sogni popolati da amici e parenti e ambientati in luoghi a me cari (non necessariamente la città/casa d'origine), desideri -inesauditi- di specifici piatti della mamma, desiderio di fare cose che, quando ero a casa, dicevo "ma che palle!", e.g.: domenica a pranzo in famiglia, riunioni con amici pettegoli. Sintomo princeps è una malinconia latente che mi accompagna, di solito, per una settimana.
Non c'è cura per gli attacchi di NC, se non pensare a quello che non va lì dove non sto e a tutto quello che invece va, eccome, dove mi trovo ora. E poi guardo Zorro e penso che forse qui stia meglio: certo lui non può ancora dirmelo e non so se stia realmente meglio ma è così bello e sorridente (e casinista) che, almeno, fa stare meglio me.

Sanremo 20 minuti o poco più

Ieri sera ho visto 20 minuti di Sanremo. La puntata dedicata ai 150 anni dell'unità d'Italia: non mi stupirei di sapere che Garibaldi e i mille amici suoi si siano rivoltati nelle tombe. No, perchè, a parte il balletto iniziale di una tristezza infinita (molto meglio allora se avessero fatto il remake del tuca-tuca), la musica si sottofondo -wagner? o forse bach- che cacchio c'entrava con l'Italia? Appunto, meglio il tuca tuca, decisamente più rappresentativo.
Detto questo, sono rimasta sconvolta dalle dimensioni delle mani di Morandi: una cosa davvero sproporzionata al resto del corpo: ma gli hanno fatto un trapianto?
La Tatangelo ormai canta come D'Alessio - magari è lui in playback- ed è tiratissima. Cos'ha? Mi chiedo. Cosa la stressa? Forse lo sapremo guardando la prossima puntata di "Costume e società". Ma anche no, semmai.
E poi loro due, le due figone: la fidanzata dell'americano e la compagna di quel brav'uomo di Corona. Che talento. Che charme. Che denti! Degne rappresentanti del nostro governo attuale. Se avessero messo due ministre, nessuno si sarebbe accorto della differenza.
Ah! Voi che avete visto tutta la puntata ma..."tristezza per favore va' via" l'hanno cantata?

Estate

E' una meravigliosa estate, questa africana. Il sole è cocente, il cielo ha un colore speciale e di sera si illumina di milioni di stelle e di una luna brillante come non la vedevo da un pezzo.
I ragni sono sempre più enormi e nel giardino, tra i cespugli, esseri primordiali fanno capolino.
That's Africa.

Scusi, può ripetere?

Ebbene sì, da un paio di giorni, insieme ai classici BA-BA-BA, NA-NA-NA, TA-TA-TA, Zorro ha pronunciato la prima, vera parola. Bella sonora, ben pronunciata, senza possibilità di confondersi, dunque. E' la parola che tutti i genitori si aspettano? Mamma? Papà? Pappa?
Ebbene no. CACCA!

Pantaloni

"Oggi il mio collega ... (segue aggettivo di nazionalità che designa un popolo noto per il gusto discutibile nell'abbigliarsi) mi ha fatto i complimenti per i pantaloni che indossavo. Mi sono sentito una merda perchè se a un aggettivo di nazionalità che designa un popolo noto per il gusto discutibile nell'abbigliarsi piacciono i miei pantaloni, vuol dire che sto messo proprio male!"

Si accettano scommesse.

Italian style

Ebbene sì, ci sono ancora. La lunga assenza mi ha vista in Italia per un mese a: mangiare, bere, incontrare amici e parenti, rimanere bloccati a casa per la neve, ingrassare, non andare al cinema, non giocare a tombola nè a mercante in fiera, nè a settemmezzo, nè a briscola, fare 18 ore di volo e tornare in Sudafrica. E' dunque da qui che scrivo per raccontarvi di quando la raffinatezza (o raffineria fate voi) italiana sbarca all'estero.
Oggi pomeriggio Zorro e io siamo andati a fare una passeggiata a Boulders Beach, uno dei luoghi che preferiamo. E' la colonia dei pinguini africani, posto dal panorama mozzafiato. Per farvi solo un'idea è questo:



Oltre ai pinguini, scorrazzano qui e lì i guinea fowl



e dei roditori grandi più o meno come gatti, tipici della zona, manco a dirlo animali protetti, dei quali non solo non ricordo il nome ma non ho neanche foto a portata di web.
Insomma un paesaggio idilliaco che ti riconcilia col mondo. Certo. Infatti una ragazza italiana,riconciliandosi col mondo e rivolgendosi all'amica che le stava spiegando flora e fauna autoctone, le dice con garbo: "M'importa na' sega a me dei ratti. Senti, ora mi metto la maglina anche se fa ca'are" (sic.).

Quando si dice italian style.