martedì 24 agosto 2010

La domanda da 1.000.000 di $

Quella che tutti si pongono e soprattutto mi pongono è: "perchè (il bambino) piange"? Lo fanno sempre. Ovviamente se conoscessi la risposta, avrei già vinto il premio Nobel per la puericultura, ma non è così.
Qui in Sudafrica, poi, sono tutti talmente gentili che appena il bimbo inizia a frignare, si avvicinano per chiederti se è tutto a posto, se hai bisogno d'aiuto. Una volta, addirittura, la cameriera di una caffetteria si è offerta di tenere il bambino per permetterci di finire il pranzo. NB: ora, vabbè la gentilezza, ma sono pur sempre una mamma italiana, diffidente quanto basta per declinare l'invito e pensare "ma che sei matta?"
I primi tempi, quando il bimbo piangeva, mamma e papà entravano in crisi poi man mano ci hanno fatto l'abitudine.
Come ho spiegato in un post precendente, le provi tutte, quasi sempre senza successo.
Il bimbo può piangere perchè:
ha fame,
ha sonno,
si annoia,
è stanco,
ha qualche doloretto,
hafamesonnosiannoiaèstancohaqualchedoloretto.
Oppure non è nulla di tutto ciò e potrebbe essere un capriccio. Così a volte io lo lascio piangere per un po', per lasciarlo sfogare: quante volte ci hanno detto "piangi così ti sfoghi"? E se vale per noi, perchè non dovrebbe valere anche per loro? Naturalmente lo lascio sfogare per 5/10 minuti, non mettetevi in mente di lasciarlo piangere per ore, non è il caso.
Ad ogni modo, per concludere, la risposta alla domanda da 1.000.000 di $ è la seguente

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2 commenti:

Demonio Pellegrino ha detto...

Morgan ha capito tutto.

ilpikkio ha detto...

Da qualche tempo il mio guru.