giovedì 9 febbraio 2012

La dea Kali

La mia vita sociale da quando è arrivato il secondo si è di gran lunga dimezzata, se non, oserei dire, annullata. Non che la cosa mi faccia penare, visto che non sono mai stata una grande viveur ma certo è che alcune cose fondamentali mi mancano: andare con una certa periodicità dal parrucchiere e/o dall'estetista e/o a fare del sano shopping e/o andare al cinema.
I contatti con le amiche li riservo alla sera via sms e uno degli ultimi recitava più o meno così "Ciao, ho svoltato una mezz'ora con i palloncini. Poi bagnetto a Zorro che si è sfranticato nella vasca e ora sembra Mohamed Alì dopo un incontro; poi preparo la cena ma Sancho decide di fare la cacca fino al collo, dopo averlo appena preparato per la notte. Ci sentiamo domani".
Allora: la prima parte, quella dei palloncini, si riferisce al fatto che, in queste giornate di tormenta di neve, ci si inventa un po' di tutto per far passare le ore in casa. Non che uno non voglia uscire ma, a parte il fatto che per me, con tutti e due, è ancora un'impresa epica riuscire a farlo senza l'aiuto di qualcuno, si aggiunge il rischio di tornare a casa con qualche arto fratturato per via dei marciapiedi che sono diventati delle piste da hockey (sul ghiaccio ovviamente).
Quella stessa sera, prima dell'sms, mi sono ritrovata a pensare di scrivere questo post mentre, più o meno contemporaneamente,
1.cucinavo per Zorro;
2.avvertivo un certo odorino provenire dal pannolino di Sancho;
3.cambiavo Sancho mentre Zorro correva col trenino intorno al fasciatoio urlando "mamma, guadda, tenino ciuffe ciuffe";
4.1 con una mano aiutavo Zorro a mangiare;
4.2 con l'altra mano davo il biberon a Sancho;
4.3 con l'altra mano ancora mi preparavo e cercavo di mangiare una insalata (preparavo...vabbè...aprivo la busta di quella già pronta).
Con l'altra mano? Direte voi. E sì, giuro che a un certo punto mi sono guardata intorno pure io per capire da dove uscisse e come riuscissi a fare tutte 'ste cose insieme.
Ciuffe ciuffe.

2 commenti:

A maggese ha detto...

Ma come? Ma i bimbi non sono la gioia della vita a averne centomila e chi si lamenta e' solo un pigro e egoista.

maiale deh. A torna' indietro...

ilpikkio ha detto...

Mah, io se tornassi indietro probabilmente rifarei quello che ho fatto. Forse, ma dico forse, col senno di poi non li farei così ravvicinati, però non so davvero.